Il congiuntivo è un modo verbale con quattro tempi: presente, impefetto, passato e trapassato. Si utilizza quasi esclusivamente nelle frasi secondarie per esprimere: incertezza, dubbio, desiderio, timore.
Come riconoscerlo?
Il congiuntivo si riconosce quasi subito perché è spesso preceduto dalla congiunzione CHE e si usa:
- in espressioni impersonali: è probabile che, è giusto che, è certo che, è uno scandalo che [verbo essere+aggettivo/sostantivo+che]
- dopo superlativo: è il libro più bello che conosca
- dopo avverbi indefiniti: ovunque, qualsiasi
- dopo congiunzioni: benché, malgrado, nonostante, sebbene, affinché, qualora, puché, perché (al fine di)
- in espressioni come: nel caso in cui, a patto che, prima che, malgrado che, a meno che non, ammesso che, supposto che, sempre che
- nel periodo ipotetico per esprimere irrealtà, introdotto da se
Verbi che reggono il congiuntivo
Nelle secondarie è introdotto da verbi che indicano incertezza, dubbio ecc ovvero:
opinioni (incertezza,dubbio): credo, penso, ritengo, è probabile, è possibile
Es: Credo che sia possibile
desiderio: augurarsi, desiderare, preferire, sperare, anche vorrei che…
Desidero che tu mi scriva
espressioni di stati d’animo: sono contento, mi dispiace, mi fa piacere, mi rincresce
Mi dispiace che tu non possa venire