Uno degli argomenti più difficili della grammatica italiana per coloro che apprendono l’italiano. Quando usare l’Imperfetto e quando il Passato prossimo?
Considera che Imperfetto non è un nome scelto a caso:
Imperfetto, significa non perfetto, come in olandese quindi ‘onvoltooid’ ovvero non concluso, non finito, onvoltooid verleden tijd. Non perfetto deriva dal verbo perfezionare infatti significa anche completare, per es. in termini giuridici ‘si perfeziona un contratto’. Il termine imperfetto allude perciò una certa ‘apertura’ e per questo si utilizza in situazioni in cui un’azione ha una certa prosecuzione nel tempo (azione durativa passata) come per es.:
- durata indefinita dell’azione passata (fine non determinata, non si conosce la fine) e per questo lo troviamo spesso in combinazione con ‘mentre, durante, quando‘
Per es. in circostanze o per descrivere qualità o caratteristiche stabili nel passato:- Quando ero piccolo abitavo in Italia.
- Perché eri così affamato ieri sera?
- Mio zio era ricco.
Confronta con:
- Da piccolo ho abitato in Italia (vuol dire che hai abitato per un periodo relativamente breve)
- Mio zio è stato un uomo ricco (ora però è povero).
- Ripetizione di azioni o eventi (usi, abitudini):
- Ai tempi di mia nonna a cena si mangiava solo polenta.
- Passavamo sempre tutte le domeniche a giocare.
- Ogni volta che lo andavo a trovare mi offriva sempre un caffé
- Descrizioni
- Era una donna splendida, amava la vita e le brillavano gli occhi di gioia quando vedeva i suoi bambini giocare al sole sulla spiaggia.
- Forme di cortesia
- In realtà volevo chiederti se potevi aiutarmi
Passato prossimo (voltooid verleden tijd) invece ha tutta un’altra faccenda. Significa ‘prossimo’ ovvero ‘dichtbij’. Si tratta quindi di azioni finite o eventi che hanno avuto luogo nel passato e che:
- hanno avuto un inizio e una fine, la durata è determinata
- successione di azioni passate
- mi sono alzato e sono andato alla porta, ho aperto e mi sono trovato davanti un cane
- invece del passato remoto: eventi nel passato in cui grammaticalmente il ‘passato remoto’ ci starebbe ma che viene sostituito con un passato prossimo (rendendo il primo una forma in disuso nell’italiano parlato in molte zone dell’Italia del Nord).
- Quando arrivammo alla stazione il treno era già partito —->
A Milano/Venezia/Genova/Bologna si dice in genere: quando siamo arrivati alla stazione, il treno era già partito
Confronta:
Quando (In quel periodo) frequentavo le scuole superiori non mi piacevano le lingue. (het blijft open of ik nu talen wel leuk vind) | Ho studiato lingue al liceo. (feit) |
ieri alle dieci ancora pioveva. | Alle dieci è iniziato a piovere. |
Link per approfondimenti:
http://it.wikibooks.org/wiki/Italiano/Imperfetto,_passato_prossimo_e_passato_remoto